Lo scenario a cui assistiamo in questi giorni, strade deserte, ristoranti e bar vuoti ci ha riportato ad una dimensione a noi sconosciuta, forse solo durante la guerra abbiamo assistito a lunghe file fuori dai negozi.
Pubblicare sui social esternazioni del tutto immotivate e spesso prive di logica, figlie magari di un pensiero politico, mi risulta altrettanto non idoneo.
Dobbiamo essere seri, non trasformiamo quello che è un allarme sanitario di cui ad oggi non conosciamo ancor bene l’evoluzione futura, in un’occasione per fare una nuova campagna elettorale, sarebbe davvero deleterio.
Ognuno è libero di pubblicare le proprie esternazioni ed anche un pizzico di ironia come vuole, ma forse a tutto c’è un limite.
Spesso Invece ci ritroviamo degli improbabili virologi, medici esperti o infettivologi. Certo e lo capisco che la preoccupazione per il covid-19 esiste, è comprensibile, è palpabile sui volti con o senza mascherine.
Antonello Concas